La scorsa settimana sono stati annunciati i nomi degli attori che interpreteranno Christian Gray e Anastasia Steele nella versione cinematografica del film che ha fatto scoprire la (brutta) letteratura erotica alle donne di tutto il pianeta e io ho pensato che il mondo non poteva fare a meno del mio articolo sull’argomento.
Intanto diciamo del libro: trama, pessima, personaggi, ridicoli, scrittura, orrenda.
Eppure io ho letto tutti e tre i libri, anzi, peggio: li ho ascoltati nella versione audio mentre facevo le copertine per i vari bimbi nati nell’autunno 2012 (forse non mi sono fatta prendere dal libro perché quando senti l’attrice fare le voci diverse per ogni personaggio e ansimare scoppia la bolla della fantasia?).
La curiosità (e l’offerta 7.49$ di Audible) mi ha spinta a comprare il primo libro e poi a quel punto DOVEVO sapere come sarebbe andata a finire, nonostante sospettassi che sarebbe finita in matrimonio e figli.
E certo, perché sembra che noi donne non riusciamo a goderci exploit sessuali se non includono fiori e cioccolatini.  Il libro propone 3 figure femminili:
- La sub: la sottomessa, quella che si fa fare di tutto dal suo padrone
- La dominatrix: quella che per godere deve picchiare i suoi sottomessi, nel libro con l’aggravante del minorenne (!)
- L’ingenua: la nostra eroina, vergine, ma curiosa e così seducente che converte il sadico Christian ad un tranquillo ménage familiare.
No, ma scusate, non è prevista la voce “donna a cui piace fare sano sesso, magari nel corso degli anni con alcuni partner e che poi eventualmente si accasa, ma non necessariamente“?
Non entro nel merito della relazione BDSM perché è argomento che non conosco: vi rimando alla lettura di questo articolo di Erika Lust per l’Huffington Post.
The most important components to safe and fun kink are open communication and enthusiastic consent, which obviously applies to every other kind of sexual relationships as well. Imagine how dismayed I was then after finding out that this wildly popular series not only represented a relationship devoid of those components, but also some of the most male-driven fantasies and sexual stereotypes!
Quindi ricapitoliamo: un libro scritto da una donna per donne, ma che usa tutti i cliché delle fantasie maschili. Lei è vergine, lui è un dom, non perché gli piace, ma perché è vittima di abuso quindi deve essere violento sessualmente con giovani donne per dimenticare i fantasmi del passato. Nonostante ciò si innamora della nostra vergine sacrificale, la sposa e diventa amorevole padre. Andiamo bene…
La serie ha venduto 70 milioni di copie (molti stanno cercando di sbarazzarsi della propria copia, pare) in tutto il mondo e il prossimo anno uscirà il film.
Inizialmente la sceneggiatura avrebbe dovuto scriverla Bret Easton Ellis, ma sospetto che la sua vision fosse troppo forte per il target del film, che comunque andrà nei multisala e non nei cinema a luci rosse (se avete letto American Psycho sapete che non è roba per deboli di cuore, cosa che chiaramente tutte noi donne siamo, se no non si spiegherebbe perché Anastasia e Christian si sposano dopo 3 mesi!)
Con una mossa che mi ha molto sorpresa l’artista e regista Sam Taylor Wood ha accettato di dirigere il film: prima di diventare nota per aver sposato a 42 anni un attore belloccio di 19, era un’artista concettuale, chissà come se la caverà .
Christian, nel libro un roscio con gli occhi grigi, alto e filiforme verrà interpretato da un figone, ma burinazzissimo Charlie Hunnam. Biondo, occhi azzurri, ci ha subito tenuto a dire che a) ha una fidanzata che ha letto il libro e che approva b) il suo primo ruolo è stato quello di un adolescente gay e promiscuo in Queer as Folk e che quindi, tranquille, non si tirerà indietro. Speriamo solo non gli tingano i capelli come a Carlyle.
Anastasia invece avrà il volto di Dakota Johnson, sì, proprio la figlia di Melanie Griffith e Don Johnson! Probabilmente manco sapete chi è, ma io che guardo tutte le cazzate televisive americane vi posso dire che è una né carne né pesce, esattamente come la protagonista del libro per permettere ad ognuna di noi di identificarsi e sostituire la sua faccia con la nostra nelle scene hard. O almeno così sostiene la mia guru per tutto quanto riguarda le celebrity americane, Lainey.
Personalmente, confesso, la cosa che mi ha acchiappata di piu del libro è la vita di lusso descritta. Chi se ne frega delle scene di sesso (che devo dire alla quarta diventano monotone e ripetitive) quando puoi leggere di case lussuose, macchine costose, vestiti firmati? Perché a fare sesso siamo capaci più o meno tutti, ma avere uno con jet privato E elicottero rende tutto più eccitante, no?