Non posso più fare finta di non essere stata colpita da una stupidera tardo-adolescenziale che penso di poter tranquillamente catalogare come “crisi di mezza età “.
Segnali evidenti
- Nel 2016 ho già messo in calendario 4 concerti, compreso uno di un dj 19enne misconosciuto ai più. Mood rave del 1991: -25 anni.
- Non paga, ieri ho chiesto ad un amico di ospitarmi a Parigi per set gratuito di David Guetta alla Tour Eiffel. Mood nice jewish boy, circa 1994: -21 anni.
- Irrefrenabile desiderio di tingermi i capelli di colori improponibili. Una volta sola in vita mia mi sono fatta una arancione un po’ chiaro, forse facevo ancora il liceo. Mood non pervenuto.
- Ballo da sola con la spazzola dei capelli. Mood 1985: -30 anni.
- Guardo improbabili romcom o coming of age movies: da Lords of Dogtown a We are your Friends, passando per The Duff. Mood non pervenuto, da ragazzina guardavo film molto impegnati.
Che faccio? Mi abbandono alla stupidera, tingendomi i capelli e comprando il pass per Club 2 Club o mi riprendo?
Quand’ero ventenne mi ero imposta di farmi i capelli corti e blu a quarant’anni. A maggio scattano gli anta e al blu non ci penso più. Dovrei?
Sogno di comprarmi il Tangle Teezer, spazzola che ambisce ad essere miracolosa. Mi butto sul miracolo?
Più che crisi di (non) mezza età , la nostra (mi permetto di dirlo) sembra la vendetta dell’adolescente 🙂
non ti conosco ogni tanto passo di qui e ti leggo… io farei tutto fregandomene dell’etÃ
Cris
Ma infatti 🙂
Avevo letto una poesia bellissima che diceva qualcosa come: quando sarò vecchia mi vestirò di viola. Sottotesto: perché nessuno avrà più il coraggio di dirmi cosa si fa e cosa non si fa e potrò finalmente andare in giro come mi pare!
Nel tuo caso, tu lo fai molto prima di diventare vecchia, e mi sembra una saggezza inconsapevole molto bella!
(La poesia è “When I am an old woman” – Jenny Joseph)