Come già detto la cosa migliore che ci sia capitata da quando siamo arrivati qui è vedere come Matteo stia diventando sempre più sicuro di sé, soprattutto dal punto di vista fisico…
Certo, ogni tanto ha dei momenti in cui non è tanto convinto di questo cambiamento.
Ma in linea di massima mi sembra che la possibilità di girare in giardino a gennaio in maniche corte mangiando wurstel alla griglia gli sembri abbastanza favorevole.
E ora un po’ di storia: Tu Bishvat è una festa ebraica minore, ma molto apprezzabile. Per il suo significato vi rimando alla pagina inglese di wikipedia (quella italiana pare scritta da un rabbino ortodosso…), per quanto mi riguarda posso dire che è una festa piacevole e apprezzata dai bimbi che vanno a piantare alberi in giro per il paese. Il tempo ci ha aiutati a goderci questa mattinata di natura: prima abbiamo piantato il nostro cipresso, co-proprietà dei cugini Cohen.
Poi siamo andati a visitare un allevamento di capre dove abbiamo mangiato ottimi formaggi. E infine ci siamo divertite con le “giostre” fatte a mano e sistemate in un vicino boschetto.
E sì, quello che vedete appeso a circa 5 metri di altezza tra gli alberi è Matteo e se vi chiedete cosa significhi “Od pa’am” che dice al fondo del video… beh è la cosa che dicono tutti i bambini del mondo quando si divertono a fare qualcosa e la vogliono rifare… ancora, ancora, ANCORA!!!
Infine abbiamo passato il pomeriggio con il nuovo cuginetto, Ma’ayan, figlio di Maya, la sorella di Tamir, e del suo fidanzato Chen… quindi Meet The (Newest) Cohens:
foto bellissime, tutti sorridenti, forza! Dovremo venire a trovarvi molto presto.
quanta gioia!
be’… vedere matteo così affettuoso col piccolino non ti fa venire voglia di… metterne uno in cantiere?
un abbraccio a tutti!
Ciao Franci, vedere le foto di Matteo e Tamir felici mi fa molto piacere. Ma tu passa dall’altra parte dell’obiettivo qualche volta!
Voglio vedere il tuo sorriso!
Siete nei miei pensieri, un abbraccio forte.
Cris