Un pomeriggio al museo

06.01.2010

Quando oramai non ci speravamo più, siamo riusciti a vedere la bellissima mostra “Vietato Non Toccare Bambini a contatto con Bruno Munari” alla Triennale di Milano.

Vietato Non Toccare

Un percorso di attività interessanti e stimolanti per i bimbi dai 2 ai 7 anni, al quale partecipano i genitori con grande entusiasmo… Gli adulti non possono entrare se non accompagnati da un bambino e già questo ci ha divertiti molto: alla cassa due signori sono stati mandati indietro perchè non muniti di bambino di ordinanza!

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Le nostre attività preferite sono state:
il prato dei prelibri, 4 tavoli allestiti con diverse texture che appaiono come per magia sul foglio semplicemente passando un pastello. I foglietti così riempiti vengono rilagati con un cordino per creare un libretto personalizzato.
Sicuramente questa è un’attività riproducibile a casa con facilità, secondo me è sufficiente andare in un brico center e comprare dei ritagli di pavimenti di gomma, carte da parati con rilievi, ecc…
Qui si trova un testo interessante e spunti per creazione di prelibri molto raffinati…

più e meno, partendo da alcune cartoline con disegni stampati su acetato si possono inventare infinite storie, sovrapponendo le cartoline, mettendole in fila. Uno spunto, diciamo un piccolo aiuto, per iniziare a lavorare di fantasia… Ci siamo inventati una storia di un pipistrello che cercava di tornare  a casa ma lo sorprendeva una tempesta di neve e quella di una scogliera dove abbiamo guardato il passare di giorno e notte, sole e pioggia, ecc… Non abbiamo resistito, ce le siamo comprate.

Bruno Munari
C’è sempre qualche vecchia signora che affronta i bambini facendo delle smorfie da far paura e dicendo delle supidaggini con un linguaggio informale pieno di ciccì e coccò e di piciupaciù. Di solito i bambini guardano con molta severità queste persone che sono invecchiate invano; non capiscono cosa vogliono e tornano ai loro giochi, giochi semplici e molto seri.
Bruno Munari, Fantasia, 1977

La mostra era corredata da bellissime citazioni di Munari sulla creativià e sull’infanzia, avrei voluto segnarmene alcune ma ero presissima dai disegni, dalle storia, delle esperienze tattili nelle scatole e nelle tane che un’ora e mezza è passata senza che me ne accorgessi. Matteo entusiasta, sul percorso verso casa ha trovato 2 superfici per texture, mi ha detto che vuole fare tanti libri ed vorrebbe conoscere molte “animatrici” per nuovi progetti artistici…

E adesso… che cosa ci riserverà il Muba per il 2010?

5 pensieri su “Un pomeriggio al museo

  1. Zia Ahia

    Ciao Francina,

    … per motivi generazionali mi sono intruppata in un precedente commento che non ho terminato e che ho perso. Quindi non so se ti é arrivato oppure no.

    … come stavo dicendo sono entusiasta del tuo impegno a ricercare per Matteo tanto divertimento e tante nuove esperienze (anche se a divertirti sei tu per prima, come dici)
    Quando siete andati a Milano? Queste vacanze di fine anno sono state belle sostanziose mi auguro che ti sia riposata, divertita e rasseranata. baci e buon anno

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    1. francina

      Cara Zia Ahia, grazie per il commento, sai che, come dire… ci proviamo 🙂
      Questa vacanza è stata splendida: siamo davvero riuscita a riposarci, vedo che anche Matteo è più tranquillo e in generale ci siamo molto, divertiti.
      Purtroppo il 2010 non ha nessun ponte come si deve, ma io conto di riuscire a lavorare davvero 25 ore per partire per nuove, fantastiche avventure nei weekend!

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  2. Marta

    Grazie mille per avermelo ricordato!! Farò un post di segnalazione anch’io, è una mostra che merita di essere visitata da più persone possibili!

    A presto
    Marta

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