Dicevo di dormitine, amici. pranzi, cene… eccoci in kibbutz, stanchi ma felici, pronti a goderci 2 settimane di meritato riposo.
Matteo per il momento si accozza ancora molto, ma confido nel fatto che pian piano si scolli un po’ e passi del tempo con i nonni e la zia che lo aspettano da mesi.
Giornata tranquilla, abbiamo ancora dormito molto: a pranzo siamo andati nella mitica mensa. Quando arrivai qui nel 1994 il piatto forte, quello proprio delle grandi occasioni, era il pollo arrosto… oggi servono insalatine creative e sushi! Io pero’ sono abbonata ad una roba che si chiama “Ktzitzot Tinokot” cioe’ le polpette dei neonati: un pastrugno di verdure bollite e carne di tacchino macinata cotto nel brodo. Sono una vera fan!
Dopo un’altra dormitina per riprenderci dalle fatiche del viaggio siamo andati a fare un giretto e abbiamo ritrovato tanti amici. Ma soprattutto abbiamo ritrovato Amir e Hadas con le loro splendide bambine Ziv e Gil. Sono i migliori amici del mondo che uno possa immaginarsi, sono il motivo, insieme a Uzi, per cui il kibbutz ci manca davvero. Sono la nostra famiglia oltre la famiglia biologica: contiamo di passare parecchio tempo con loro durante la nostra vacanza israeliana. (Nella foto Hadas e Ziv, purtroppo molto sfocate, e in primo piano succo di frutta di Gan Shmuel, perfettamente a fuoco…)
Cena dai nonni, Matteo fa amicizia con i cani delle zie: Max, Stella e Pluto… seguono foto dell’amicizia uomo-cane nei prossimi giorni.